Dorinatas
la neve a 2 ore dalla città, paesaggio da favola, adatto ai bambini che iniziano a sciare, ma anche ai grandi, comoda seggiovia che porta sul monte bue
ignaziob_12
Ho avuto modo di attraversare con sole splendido e crinali imbiancati oltre gli 800 mt. con la mia inseparabile moto questo Parco Regionale che ho trovato molto selvaggio. Partito da Chiavari, dove avevo pernottato, mi sono addentrato nel Parrco verso Rezzoaglio, Santo Stefano d'Aveto tra scenari di pura natura, per valicare l'Appennino fino a Bettola e girare quindi a dx per la Provinciale 67 e scendere in Pianura Padano passando da Morfasso e il Lago di Mignano. Devo dire che il periodo è ancora parecchio invernale e la traversata è abbastanza impegnativa. Solo tu e la natura.
BrizzleF
Da vedere!E poi i più alti monti dell'appennino, Santo Stefano d'Aveto, Rezzoaglio, il fiume... la valle più bella del mondo!
matteoz373
Una delle escursioni più spettacolari del Parco dell'Aveto anche se non è famosa come il Penna o la riserva delle agoraie secondo me è quella al Monte Zatta. Ci sono stato in aprile e ne sono rimasto molto soddisfatto. Sono partito dal Passo del Biscia, d'apprima ho dovuto guadagnare la vetta rocciosa del Monte Chiappozzo, quindi ho proseguito su un tratto di cresta pianeggiante e molto panoramico fino ai piedi dello Zatta. Anche questa volta la salita è ripida ma ne vale assolutamente la pena. Raggiunta la vetta il panorama è favoloso con splendide vedute sul Chiappozzo e i piani di Oneto fino alla costa. Lo Zatta è caratterizzato da un versante dolce e boscoso e uno scosceso e roccioso. E' stupendo attraversarlo tutto in cresta fino alla cima di ponente. Un'escursione un po' faticosa ma veramente favolosa.
pierald0
Molto bello e interessante Santo Stefano d' Aveto e la foresta del monte Penna, pure il lago di Giacopiane . Attraversando questo parco sembra di tornare indietro nel tempo attraversando foreste e luoghi dimenticati !
alacranv
le secolari foreste del Penna ( luogo dove secondo le credenze dei Liguri-Celti risiedeva il Dio Pen ) , le Meraviglie del Groppo rosso , Il massiccio del Monte Maggiorasca , L'asperità dell' Aiona , la natura incontaminata della riserva integrale delle Lagoraie nella Foresta del lago delle Lame , splendido di inverno con la neve per i sciatori di fondo e ricercato in primavera/estate per gli escursionisti , eccellente per il pigro villeggiante .
Sempreingiu
Conosco abbastanza bene la zona ma ogni volta resto ammirato da splendidi paesaggi che cambiano con le stagioni.abetaie,faggete fittissime ,laghetti e ruscelli ,strapiombi e cime non fanno invidiare località più famose!
Chaco58
Un angolo di montagna incastonato tra i monti liguri, a 4 passi dal mare. Laghi, fiumi, boschi di pini, come sulle Alpi, ma guardando il mare!
Arzoanto
Ogni volta che torniamo nell'entroterra ligure ci incantiamo nell'osservare paesaggi stupendi. Essendo mototuristi apprezziamo i panorami che questi Appennini offrono. Tra cime, boschi di faggi e pini, torrenti e laghi il turista si sente avvolto da magiche atmosfere. Peccato l'asfalto per chi è sulle due ruote, quello lascia a desiderare.
GiorgioS369
Visto un servizio su TG3 che raccontava degli impianti aperti e del rifugio in convenzione al prato della cipolla, decidiamo di fare una gita a metà agosto ...A parte il viaggio, decisamente tortuoso da Genova, tutto ha mantenuto le aspettative, trovando cortesia e costi ragionevoli appunto per seggiovia e pranzo in rifugio, con natura e contesto appaganti...Pensando poi al penna e al lago delle lame! bisogna proprio riorganizzare un'altra gita! aspettando l'estate prossima
giog27
Abbiamo trascorso tre giorni nel parco dell'aveto. Una straordinaria sorpresa per la bellezza dei suoi monti, dei laghetti, dei pascoli e dei cavalli selvaggi che vivono nascosti nelle faggete e si muovono verso i corsi d'acqua nelle ore più fresche. Abbiamo fatto un'escursione sulle loro tracce, scrutando i fili 'erba, le impronte fintanto che non li abbiamo trovati ad abbeversrsi in riva al lago di giacopiane. Un'immagine indimenticabile dei puledrini che si rotolavano e rincorrevano sula riva sotto lo sguardo vigile del resto del branco. Le nostre guide ci hanno raccontato un po' della storia di questi cavalli che sono sempre a rischio di angherie da parte degli umani. Ed abbiamo imparato molte cose sulle loro abitudini familiari e alimentariSono un grande patrimonio naturale , ci è sembrato di vivere in un documentario ... Complimenti al parco dell'aveto per questa bella iniziativa dell'horsewatching che tutela i cavalli selvaggi! Non trascuriamo di evidenziare i panorami mozzafiato di queste valli da cui si vede il mare a perdita d'occhio. Una menzione particolare va alle cose buone che abbiamo gustato al caseificio di rezzoaglio che produce i formaggi con il latte delle mucche della zona, a quelle preparate dall'agriturismo l'oasi di villanoce e dall'albergo ristorante la pineta di magnasco. Abbiamo trovato ovunque cordialità e atmosfere a misura d'uomo. Ci siamo sentiti a casa. Torneremo sicuramente
219milenap
la pesca sportiva consentita nei laghi rende la gita assai indigesta....peccato, perchè i luoghi sono stupendi!
AbbuC
Le tante curve della vecchia strada 586 non vi scoraggino. Quando arrivate al lago di Giacopiane, a quello delle Lame, sulla vetta del Ramaceto o sul monte Penna lo spirito si allarga e il verde di tutti i boschi diventa un tuttuno con il cielo. Non dimenticatevi la Ventarola, l'abbazia di Borzone e qualsiasi prato, ruscello o cascate che incontrerete. Tornerete rilassati. Non dimenticatevi anche i canestrelli a forma di rotella a Borzonasca. Un presidio slow food da scoprire.
MartinChri
Sono stato al parco dell'Aveto meno di un mese fa. Premesso che arrivarci non è proprio facilissimo, a meno che non si abbia una macchina, devo dire che, una volta arrivati (da Genova io ci ho messo un'ora e venti minuti circa) lo spettacolo è di livello. Zona immersa nella natura e in cui si respira davvero la bellezza di un luogo ancora puro, incontaminato. Meraviglioso il lago e la piccola cascata che si trova, un po' nascosta, lì vicino. Un po' meno, invece, il giardino botanico, che di per sé sarebbe grande cosa, se non fosse per il fatto che è totalmente trascurato e che ormai le piante inserite dentro vengono coperte dalle erbacce che crescono intorno. Insomma, il posto è notevole, però un po' di cura in più e, allo stesso tempo, una maggiore valorizzazione, gioverebbero.
ADan57
L'aria di montagna...con i tipici paesini dell'entroterra ligure...piccoli laghetti che sembrano delle piete preziose e la possibilità di sciare e ciaspolare a pochi km dal mare