government archaeological museum of ascoli piceno

You can't just get to the museum, without the pleasures of the town leaping at you invitingly. I am glad that the Picenes founded Asculum on a hill covered with cyclamens at the foot of Mt. San Marco between two rivers that rush by carrying melted glacier water. i am glad because my femme and i are lucky to be here to enjoy the fruits of their endeavours . Its a land full of mysterious olive groves and grottoes carved from naked travertine rock. Romans, Gauls, Lombards, Saracens, Popes and Emperors have all left traces for us to follow. Ascoli is truly an ancient city, but don't expect nuns and signs of a glorious past. We approach the city from the arched SOlesta Augustan bridge that spans the river, and pass under the Roman gateway, Porta Gemma. Time has been kind to the city in many parts thanks to its travertine-built walls & edifices, which have a solid structure that does not crumble or crack. Trawling the streets is the best way to let history sweep around you wiyh the less-trodden avenues containing the most important monuments flanked by modest buildings, whose graceful, mullioned windows are elegantly decorated. Respect for old is an adage well-applied here when combining it with the new. Its evident, in the area around Piazza Arringo where renovations carried out from the 11th-18th century blend in with the city's most important symbols of religious and political power in the form of the cathedral of Sant'Emiolio and the Palazzo Comunale. Even the central square, Piezzadel Popolo is paved with great slabs of travertine around which stand the 16th Loggia dei Mercanti, the fabulous 13th century Palazzo dei Capitani del Popolo and the superb gothic church of San Franceso. All these appreciations and civic beauty brings a hunger for a different artisanal craft.... Food. We loved the Elephant Deco caffe Meletti, nestling under the porticos of the Piazza del Popolo, ideal for savouring its famous anisetta, a sweet, colourles liqueur made from my favourite aniseed. famous bottoms that have graced the cafe's seats were Hemingway, a glass of anisette with a a coffee bean at the bottom of his glass, and the painter Guttuso as well as, the tenor Gigli, and now my femme & I explore the pleasure personally.

First of all Ascoli Piceno is a delightful town to visit, with its pedestrian areas and attractions like the small Civic Museum. The museum is adjacent to a lovely garden which has busts of the various local dignitaries or noble people who are also featured in the Museum itself. The Museum is very well set out, with paintings, furniture and other pieces of interest placed in large salons which have decorated ceilings. There were two paintings we particularly liked, one is a seascape in dark blue colours and the other was a Titian. A great point in which to start a visit to the town as the museum is located adjacent to the tourist office/information.

Situated in the piazza arringo,close to the St.Emidio church.St.Emidio is the patron saint of Ascoli and of earthquakes.Myself,wife and daughter visited the museum in 2012,if l remember right it was 2euro each admin.Very interesting place with many Roman artifacts,and other treasures,we were guided by a English speaking guide who was really helpfull.A few staires to climb but we wernt in any rush so had a nice steaddy wander around.All in all a very pleasurable outing and highly reccomended.Across from the museum is the Comune buildings,the town hall,if you walk through the main entrance you will be met with a lovely garden,well worth a look.

Curato, ed estremamente interessante il museo archeologico di Ascoli merita senza alcun dubbio una visita. Degno di nota sopra ogni cosa il mosaico "bifronte"; la testa al centro si trasforma magicamente se vista capovolta.

Uno dei musei più importanti della regione Marche, che possiede una delle collezioni più inestimabili della civiltà dei Piceni. Sicuramente, un museo da valorizzare maggiormente e da far conoscere molto di più! Il percorso espositivo attuale è formato da due sezioni: quella protostorica, cioè dai Piceni fino alla romanizzazione (con un nuovo allestimento) e quella romana, che include anche i reperti degli scavi più recenti. Speriamo migliori sempre di più!

A piazza arringo oltre al duomo...maestoso e senza dubbio dominante...un altra attrazione,se volete entrare è a pagamento...io personalmente mi sono soffermato al suo esterno per mancanza di tempo, ma anche dalla piazza e osservando i particolari...offre una facciata estremamente ricca di dettagli...come del resto lo è tutta la città di ascoli piceno..Merita senza dubbio una visita...il museo civico non è un pienone di informazioni da ciò che so,ma non sono entrato e non posso esprimermi direttamente in merito,quel che posso senza dubbio dire è la sua contrastante armonia che lega in quella piazza...tra duomo e museo...diversi ma al contempo legati da un filone di storia che camminando tra le viuzze e le piazze non vi abbandona...da vedere senza dubbio...merita una visita.

Per essere il museo civico della città dei Piceni per eccellenza, non offre molte sale e pezzi rari e unici da vedere, molti altri musei anche in zona offrono decisamente pezzi migliori.4 euro l'ingresso e solo dei fogli per illustrare il museo. se ne puà fare a meno di vederlo. Ascoli offre molto di più.

Arrivando dalla superstrada si scende nel parcheggio torricella,con l'ascensore si sale dietro la cattedrale dove c'è la cripta di S.Emidio,da vedere,si esce in piazza arringo dove ci sono 3 musei, a sinistra museo diocesano e museo civico a destra museo archeologico,proseguendo per le viuzze tutte caratteristiche si arriva in piazza del popolo salotto di Ascoli dove c'è lo storico caffè Meletti in fondo la chiesa di san Francesco con dietro il chiosco che da sul teatro si prosegue tra chiese e teatro stile romanico si arriva sul lungo Tronto per addentrarsi nei vicoli merlati della fortificazione antica si prosegue nell'antico abitato si arriva al museo della ceramica.

Ascoli Piceno è un museo a cielo aperto, ma il suo museo raccoglie tantissime opere. Da vedere anche la Pinacoteca e farsi una passeggiata tra le viuzze del centro storico. Portate scarpe comode.

Per il 25 Aprile sono stata ad Ascoli alla manifestazione "tutti fritti" e ho approfittato dello sconto sui biglietti dei musei per guardare un po' cosa ci fosse in città...devo dire che il museo civico non è enorme ma davvero ben curato, il personale è molto gentile e le opere esposte sono di notevole interesse.Complimenti agli ascolani per il buongusto!

troppi anni fa ma rimane sempre uno dei palazzi storici più belli della nostra zona ideale da fotografare in una bella mattinata di sole

Anche se mancano tanti reperti, mandati a Roma (mi riferisco ai ritrovamenti della necropoli longobarda) il museo è ben fornito di reperti, oggetti e molto altro.

アスコリ ピチェノの中心アッリンゴ広場に面した市庁舎の2,3階を占める美術館。いずれもボロボロになり、右端のみがかろうじて原型を留めているカルロ・クリヴェッリの3翼祭壇画が2点、クリヴェッリの弟子筋にあたるピエトロ･アレマンノの佳品9点、コーラ・デッラマトリ－チェの作品8点。パオロ・ダ・ヴィッソのよく保存された美麗祭壇画1点。有名どころではティツィアーノ、グイド・レーニ、グエルチーノ、ヴァン・ダイクが各1点ずつ。展示品には黒檀製の椅子で綺麗に象嵌されているものがあり、黒白の対比が美しかった。3階には近・現代絵画･彫刻や楽器が展示されている。イタリア人中心で名前の知れている作品は見当たらなかった。