castello procaccini - complesso monumentale

My fiancé came up with the idea to visit the castle, not far from Milan. If you are into historic buildings you should see this place - amazing! You can actually feel the walls telling their story... If we'll decide to marry on day, I would love to imagine it in a place like this.

Bel castello nel mezzo della pianura padana. Attorniato da un fossato; la parte più antica è la Torre costruita intorno al 740 d.C., quando Pavia era capitale dei Longobardi. Bei giardini soprattutto sul retro. Splendida la cucina ancora arredata e il salone da ballo al piano superiore con dipinti bramanteschi. All’interno c’è un piccolo punto vendita con i prodotti del luogo, soprattutto vino e marmellate. Consigliata la visita guidata che è da prenotare. Bagni situati nel punto vendita, la parte superiore del castello non è adatta a disabili. E’ vietato fare foto anche senza flash. Peccato.

E pensare che abbiamo tante cose belle come questo castello anzi dimora .....L'ho scoperto per caso e sono rimasta entusiasta.Andrò sicuramente a rivederlo in primavera Luisa

E' un posto davvero molto suggestivo e magico e i volontari che ti accompagnano durante la visita sono oltre che molto preparati anche simpatici. Non dimenticate di acquistare il vino Gutturnio quando uscite: una vera delizia!

Bella visione anche serale del castello della famiglia procaccini. Molto brave le guide giovani che spiegano anche gli aneddoti storici del castello stesso. Molto illuminato anche di sera. Un passato che torna nuovo.

Siamo andati a visitare questo castello nel mese di ottobre, la giornata era splendida .La vista del castello è bella sia dall'entrata principale che dal retro. Abbiamo trovato le guide giovani,preparate e motivate amanti della cultura perciò ci spiegavano la storia del castello e del luogo con trasporto. Bello anche il parco con una bella vista.Non c'era molta gente,quindi abbiamo potuto visitare tutto con calma.Peccato che le fotografie si potevano fare solo all'esterno, meritava anche l'interno.

Consiglio a tutti una visita al Castello, le guide sono veramente preparate, fà piacere trovare dei giovani così motivati, preparati e disponibili.Una gemma nel grigiore culturale italiano.

Mi sono recato a visitare il Castello nella giornata di primavera del Fai: non sono riuscito a entrare!Volevo fare una gita con moglie e bimba piccola (4 mesi) e seppur con giornata piovosa decido di farmi un centinaio di chilometri per raggiungere il luogo.Arrivo e come di consueto mia moglie fa l'offerta al Fai, quale obolo volontario verso questa associazione che tanto si prodiga e personalmente apprezzo.Ci mettiamo pazientemente in coda con il nostro passeggino... Tralascio la maleducazione della gente che ti spintona per cercare di guadagnare qualche scarsa posizione (avessero potuto camminavano perfino sulla bimba nel passeggino!).Iniziando a piovere e con vento freddo chiediamo gentilmente, avendo la bimba, se potevamo saltare la fila: premetto che son cose che non ho mai fatto, ovunque me ne sono andato ho sempre pazientemente (e educatamente) atteso anche ore, ma essendo abituato a quanto accade all'estero, anche se con un po' di vergogna, ho avanzato la richiesta.Mi si dice di chiedere a questo, poi a quello, poi a quell'altro, alla fine mi si dice che dovrei chiedere a chi in coda... Dovrei andare a elemosinare a cinquanta persone di farmi passare? Ma non ci penso proprio.Poi mi si dice che con la carrozzella avrei avuto grandi difficoltà, essendoci all'interno molte scale. Faccio presente che sul sito del Fai c'era scritto che era accessibile ai disabili, quindi dove passa una carrozzina passa una carrozzella, motivo per il quale non mi ero posto problemi, altrimenti mi sarei dotato di marsupio e l'avrei tenuta lì.Visto i suoi 4 mesi avrei anche potuto tenerla in braccio senza svenarmi, ma messo assieme il tutto me ne sono mestamente andato, con il solito martellante pensiero che all'estero certe cose non succedono, perché le categorie deboli sono sempre giustamente tutelate!

Antico castello medievale rifatto nel settecento in forme barocche e scenografiche,ottimo stato di conservazione.Visite guidate con competenza e gentilezza.Da non perdere.

Con amici di un gruppo culturale abbiamo visitato il castello Procaccini di Chignolo Po/PV e sono rimasto soddisfatto di tanta bellezza e cura che "gli amici del castello" portano avanti con il loro volontariato. Pur essendo passato varie volte nelle vicinanze, non ero a conoscenza di questa meraviglia nascosta, perciò consiglio vivamente ai lettori di prendersi una pausa per una bellissima gita fuori porta.

Tutto il complesso del castello è interessante e vale la pena di essere preso in considerazione. Molti arredi sono recenti, ma nulla tolgono al fascino del castello. Ammirabile la professionalità delle guide.Di notevole interesse la biblioteca con volumi che sembrano uscire dal passato.

Complesso enorme ,molto bella l'architettura esterna soprattutto la facciata verso il paese merita una sosta al cancello.Interni con affreschi ben conservati e comunque un minimo di arredo in ogni stanza danno una particolare atmosfera.Complimenti ai ragazzi di "Amici del castello di Chignolo", che curano le visite guidate , per la preparazione e l'entusiasmo. Auguro al nostro Paese che altri gruppi di giovani siano disposti ad impegnarsi, sacrificando anche la Domenica,solo per passione e amore di un patrimonio culturale e architettonico unico al mondo e purtroppo ancora tutto da scoprire, soprattutto dagli Italiani! Consiglio vivamente a tutti una piacevole visita che vi offre secoli di storia in un solo pomeriggio , opere d'arte e antichi giardini per solo 7 Euro!

luogo incantevole a due passi da milano dove la passione dei proprietari a fatto si che tutti possano tuffarsi nella versaille della lombardia .Guida simpatica e qualificata a saputo rendere la visita anche divertente consigliato

Meraviglioso si respira aria medievale un posto dal sapore incantato da visitare assolutissimamente.

Consiglio vivamente per una domenica alternativa! Visita guidata molto interessante, per me è stata una sorpresa scoprire questo piccolo tesoro culturale! Un castello (anche se spoglio) pieno di racconti.